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Articolo tratto dal sito della borsa italiana.
Il Nobel per la pace ad Al Gore e comitato Onu sul clima
venerdì, 12 ottobre 2007 6.16
OSLO (Reuters) - L'ex vicepresidente Usa Al Gore e il Comitato per i cambiamenti climatici dell'Onu hanno vinto il premio Nobel 2007 per la pace, per aver accresciuto la consapevolezza mondiale sui rischi dovuti al riscaldamento globale.
Il premio appare come uno smacco per il presidente americano George W. Bush, che ha messo in dubbio la scienza sul riscaldamento, anche se la Casa Bianca ha detto di essere felice per il riconoscimento e ha espresso parole di apprezzamento nei confronti del lavoro del gruppo.
Il comitato norvegese del Nobel ha deciso che Gore e il Panel intergovernativo Onu sui cambiamenti climatici (Ipcc) si divideranno il premio da 1,5 milioni di dollari che sarà consegnato a Oslo il 10 dicembre. I candidati al premio erano 181.
"E' necessario agire adesso, prima che i cambiamenti climatici diventino incontrollabili per l'uomo", ha detto il comitato.
Il gruppo ha lanciato l'allarme dicendo che i cambiamenti climatici -- legati a siccità, alluvioni e innalzamento dei livelli del mare -- potrebbero minacciare le condizioni di vita in tutto il mondo, provocare migrazioni di massa e aumentare il rischio di guerre.
"Vogliamo mettere il (problema del) cambiamento climatico nell'agenda, legandolo alla questione della pace", ha detto il presidente del comitato Ole Danbolt Mjoes.
Da quando nel 2001 ha lasciato il suo ruolo di vicepresidente, Gore si è occupato intensamente della minaccia del riscaldamento globale e lo scorso anno è apparso in un documentario da lui prodotto -- "Una verità scomoda", vincitore dell'Oscar -- per ammonire sui pericoli dei cambiamenti climatici, invitando a combatterli.
"E' probabilmente il singolo individuo che ha fatto di più per creare consapevolezza a livello mondiale circa le misure che devono essere adottate (per combattere i cambiamenti climatici)", dice il comitato nella motivazione del premio.
"L'Ipcc ha creato un più diffuso consenso intorno alla legame tra attività umane e riscaldamento globale", aggiunge.
L'Ipcc -- creata dall'Onu nel 1988 e che riunisce 2.500 ricercatori di oltre 130 nazioni -- ha pubblicato quest'anno uno studio in cui punta il dito contro le attività umane che hanno causato cambiamenti climatici.
PRESSIONI
Il premio secondo le aspettative potrebbe esercitare ulteriori pressioni sulle potenze mondiali per trovare un nuovo accordo per combattere il global warming nel corso della conferenza dell'Onu sul clima a Bali, in Indonesia, il prossimo dicembre.
Complimenti a Gore e al gruppo sono giunti da moltissimi leader nel mondo, tra cui il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, il premier britannico Gordon Brown e il cancelliere tedesco Angela Merkel anche se i detrattori di Gore dicono che questa assegnazione è stata sbagliata.
Gore, 59 anni, ha detto che per lui è un enorme onore aver ricevuto questo premio e che vuole donare la sua parte in denaro all'Alleanza per la protezione del clima.
"Questo premio è anche più significativo per il fatto che ho l'onore di dividerlo con il Comitato per i cambiamenti climatici dell'Onu", ha detto Gore.
L'attribuzione del Nobel ad Al Gore al comitato Ipcc potrebbe indurre l'ex vice presidente Usa a lanciarsi all'ultimo momento nella corsa per la Casa Bianca ma i suoi collaboratori assicurano che non ci sono segni al momento di un suo interesse per le presidenziali del 2008.
Lo scopo del premio, fondato nel 1895 per volontà dello svedese Alfred Nobel, inventore della dinamite, si è esteso anche alla tutela dei diritti umani, dell'ambiente e alla lotta contro la povertà.
Non so voi cosa ne pensate, ma io per una volta sono d'accordo con la scelta fatta.
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